Opera d’arte “tessuta” su di una struttura in legno che vuole richiamare l’attenzione sui danni causati dall’uomo alla natura e ai suoi splendidi abitanti. Una grande varietà di materiali sintetici e plastici costituiscono il corpo di questo bizzarro volatile che ha nel petto un cuore “assediato” da svariate sostanze inquinanti.
Alla bellezza estetica del quadro tessile vogliamo così affiancare una necessaria riflessione sul nostro agire spesso egoista e sconsiderato.
Il riciclo di materiali plastici e di fibre sintetiche è alla base dell’idea generale dell’opera. Proviamo a ridare vita, a riutilizzare materiali altrimenti inquinanti e dannosi per l’ambiente.